Rilievo Architettonico Integrato tramite Stazione Totale, Laser Scanner Terrestre e Fotogrammetria.
Al fine di produrre elaborati tecnici utili al restauro delle soffitte delle Navate della Basilica, fortemente danneggiate dall’evento sismico del 2012, si è eseguito un rilievo tecnico integrato degli ambienti del sottotetto, precisamente tra l’estradosso delle volte a cupola e la copertura a capriate lignee della Basilica.
Il rilievo laser scanner e fotogrammetrico, di difficile esecuzione a causa degli spazi parzialmente occupati da materiale di risulta e di frammenti post-sisma, è stato eseguito anche con l’allestimento di un set illuminotecnico mobile che ha consentito di poter integrare i dati laser con l’elevato dettaglio dell’acquisizione fotogrammetrica.
Galleria immagini
I prodotti
- Rete di inquadramento
- piante e sezioni
- prospetti
- ortofoto ad altissima risoluzione
- Mappe di Inclinazione delle pareti
- Modelli 3D
Il rilievo, nella sua complessità ha richiesto lo sviluppo di una metodologia in fase di acquisizione che tenesse conto di poter fare stazione solo in particolare punti prestabiliti in fase di collaudo ma che non inficiasse in termini qualitativi, il prodotto risultante. Ne è derivato un importante caso studio dal quale è stato estratto anche un articolo
Informazioni Storiche
L’origine della chiesa parte dal 1232 con una piccola chiesa, nel 1241 il vescovo Filippo Fontana pose la prima pietra per realizzare una chiesa più grande, realizzando gli edifici posti sul lato sinistro della facciata. Nel 1341 iniziarono i lavori per una chiesa più grande, proprio nella zona dell’attuale basilica.
In questa chiesa si tennero i lavori preparatori per il Concilio Ecumenico (Basilea-Ferrara-Firenze-Roma, aa 1431-1445)
Con l’Addizione Erculea, voluta da Ercole I d’Este l’architetto Biagio Rossetti modificò la struttura gotica della grande chiesa.
Con il terremoto del 1570 tutta la parte alta crollò e venne ricostruita con qualche variante. Nel 1864 la chiesa fu spogliata di tutte le tavole di Benvenuto Tisi da Garofalo che vennero traslate nella civica Pinacoteca.
Il 16 gennaio 1957, Pio XII la elevò con bolla pontificia a Basilica Minore
La facciata, mostra nella parte inferiore cinque scomparti che corrispondono alla divisione interna. Il portale a timpano immette nella navata maggiore. fra il primo ed il secondo ordine si nota un fregio in cotto che prosegue anche sul fianco meridionale formato da ovoli e dentelli e medaglioni con il busto di S.Francesco. Nella parte superiore si trova un grande occhio cerchiato in cotto, il tutto sovrastato dal timpano e ampie volute di raccordo.
A causa del terremoto del 2012 la Basilica è in gran parte inagibile
fonte: proloco Ferrara